Quando scrivo incontro me stessa

PAOLA LAMANNA

Genova, nell'immagine il verso

Immergetevi nell’anima di Genova con questa raccolta di poesie e scatti che catturano la città nel corso delle stagioni. Ogni immagine tutte rigorosamente riprese dalla stessa finestra e con la stessa angolazione visuale coglie un momento vitale, un riflesso di luce, una sfumatura di colori che insieme alle parole evocano l’incanto di una città sospesa tra passato e presente. Attraverso versi ritmati, delicati e suggestivi, l’autrice ci conduce in un viaggio tra le vie storiche e gli angoli nascosti di Genova. Intrecciate con le storie di personaggi illustri e di anonimi passanti, le poesie di Paola Lamanna celebrano l’amore per la città e le sue contraddizioni. Una lettura delicata e sincera, capace di accompagnarvi alla visione panoramica del capoluogo ligure.

L'Appesa

L’Appesa è un tuffo fugace negli abissi esistenziali di una donna che nasconde dietro un’apparenza imperturbabile una spiccata spiritualità che la conforta e tormenta al contempo.

Ogni capitolo in cui il libro è suddiviso narra una fase di crescita della vita della protagonista Beatrice che, dalla fanciullezza all’età adulta, sperimenta l’amore e, al fine di non esserne fagocitata, elabora una prospettiva nuova, sottosopra, liberatoria che la fa sentire come appesa a testa giù, senza per questo soggiacere all’aspetto oscuro dell’arcano evocato.

Una distaccata incursione nella vita dell’Appesa, dove compaiono fulminee pennellate letterarie, vuole essere un invito ad affrontare un viaggio introspettivo, sotto la guida onnipresente di un Eros poliedrico, nelle molteplici accezioni che il mondo dell’antica Grecia ha saputo coniare.

Le Recensioni dei Lettori

L'appesa di paola lamanna

Chi sono

Mi chiamo Paola Lamanna, sono nata nel 1978 a Genova, città che amo follemente dove ho sempre vissuto. Sono madre di tre figli, moglie, avvocato.

La decisione di pubblicare il mio primo romanzo dal titolo  “L’Appesa” è stata dettata da una personale ed intima esigenza, senza nessuna velleità, aspettativa o ambizione; in pochi mesi sono stata travolta da un vortice di emozioni che mi hanno portata a  mettermi a fuoco e a considerare che i miei scritti, liberati da quell’angusto cassetto dove li avevo relegati, potessero davvero rappresentare per qualcuno un luogo dove un po’ perdersi o ritrovarsi.

Eccomi qui a vestire i panni di autrice, panni nei quali mi sono ritrovata e mi sento profondamente me stessa.

News

Secondo classificato

Il romanzo “L’Appesa” ha ricevuto un importante riconoscimento classificandosi secondo al concorso letterario “Le Parole di Lavinia” bandito dal Centro Studi Femininum Ingenium

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“Scrivere è un modo di rispondere alla vita. Abbiamo sempre bisogno di rispondere a un dono con un altro dopo,  non per sdebitarci, ma per continuare a donare e ricevere, senza fine.”

Christian Bobin, da “Mozart e la pioggia”

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